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Cavalli, dolce trentino della festa dei morti

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Ingredienti

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500 g Farina di frumento
1 bustina Lievito secco
80 g Zucchero
180 ml Latte
1 Uovo
2 Tuorli
100 g Burro
70 g Uvetta
2 cucchiai Rum

Cavalli, dolce trentino della festa dei morti

I cavalli sono un dolce tipico del Trentino che si prepara in occasione della festa dei morti.

Come suggerisce la denominazione, la loro forma ricorda i famosi ferri di cavallo. Essendo derivati dal pane, si possono considerare delle vere e proprie pagnotte dolci.

  • 1 ora
  • Persone 20
  • Facile

Ingredienti

Istruzioni

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I cavalli del trentino sono un dolce che si prepara in occasione della festa dei morti.

Come suggerisce la denominazione, la loro forma ricorda i famosi ferri di cavallo. Essendo derivati dal pane, si possono considerare delle vere e proprie pagnotte dolci e si rivelano davvero semplici da preparare.

Tra l’altro, i cavalli del Trentino sono molto diffusi in altre regioni d’Italia, soltanto che assumono forme differenti e si chiamano anche pan dei morti (sempre per il fatto che si realizzano per il 2 novembre). Inoltre, esistono numerose varianti di questa ricetta.

Cavalli del Trentino origini

Questi biscotti sono noti anche con il nome di “Cavallucci dei Morti.” Il loro nome è strettamente legato alla tradizione delle festività dei morti nella regione.

Essi hanno una lunga tradizione nella cucina trentina e altoatesina, e sono un elemento distintivo delle celebrazioni del Giorno dei Morti. Questi biscotti sono tradizionalmente preparati in occasione di questa festività, che è un momento in cui le famiglie si riuniscono per onorare i propri cari defunti.

La forma ricorda spesso quella di cavalli stilizzati o figure simili, e sono decorati con uno zucchero colorato o glassa, che può rappresentare crini, occhi o altri dettagli. Questi biscotti sono talvolta profumati con aromi come l’anice o il limone, che contribuiscono al loro sapore unico.

L’origine esatta di questa tradizione culinaria è difficile da tracciare, ma è radicata nella cultura e nelle tradizioni locali del Trentino-Alto Adige. Questi biscotti sono spesso preparati in modo artigianale nelle case delle famiglie locali, ma possono anche essere trovati in alcune panetterie o pasticcerie della regione durante il periodo delle festività.

Oggi rappresentano una parte importante della cultura culinaria e delle tradizioni delle celebrazioni del Giorno dei Morti in questa regione montuosa d’Italia, e sono spesso associati all’idea di condivisione, ricordo e commemorazione dei cari defunti.

Tuttavia, noi oggi vi proponiamo quella classica, che prevede l’utilizzo del Rum e dell’uvetta.

Buona lettura!

Passaggi

1
Fatto

Per prima cosa, andiamo a sciogliere il lievito nell’acqua tiepida (ne basta giusto un po’) per un quarto d’ora circa.

2
Fatto

Adesso, passiamo alla preparazione dell’impasto. Su una superficie piana, adagiate la farina di frumento, l’uovo, i tuorli, il burro, l’uvetta e il rum. Iniziate a lavorare il tutto e man mano aggiungete il latte a filo. Versate anche il lievito precedentemente sciolto. Nel giro di una decina di minuti, riuscirete ad ottenere un composto omogeneo, che non dovrà risultare né troppo appiccicoso, né troppo secco.

3
Fatto

A questo punto, dividete l’impasto in più parti ed inseritelo negli appositi stampi a forma di ferro di cavallo.

4
Fatto

Adagiateli su una teglia con della carta da forno ed infornate per mezz’ora a 180 gradi centigradi. Vi consigliamo di non aprire il forno, onde evitare problemi con la lievitazione.

5
Fatto

Una volta trascorso il tempo necessario, sfornate, decorate i cavalli dei morti con dello zucchero a velo e servite.

linda

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