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Iperuricemia dieta: cosa mangiare per smaltire acidi urici

Per iperuricemia si intende una condizione per la quale il nostro organismo non riesce a smaltire le purine, ossia una serie di acidi nucleici.

Di conseguenza, si crea una situazione in cui c’è la produzione eccessiva di urati che a loro volta generano anche un aumento di acido urico nel sangue (da qui la parola iperuricemia).

Le cause di tale patologia possono essere tantissime, ad esempio:

  • Ereditarietà
  • Metabolismo
  • Ambiente
  • Patologie già presenti 

E tanto altro ancora… 

Tuttavia, quando è presente un grosso deposito di acido urico nel sangue e nelle articolazioni, si crea la gotta.

La gotta si manifesta attraverso una serie di sintomi, che a loro volta recano disagio al soggetto che ne è affetto.

Pertanto, ci si ritrova a dover combattere contro dolore, gonfiore e artrite e varie infiammazioni.

Allo stesso tempo però, è bene specificare che iperuricemia e gotta non sono la stessa cosa, poiché la prima non sempre accompagnata dalla seconda. 

Dieta da seguire

Come ci si comporta nel momento in cui si è costantemente alle prese con la gotta?

Nei casi peggiori, il medico consiglia di seguire una terapia farmacologica, che andrà a ristabilire in maniera radicale i valori di acido urico nel sangue.

Ma quando l’iperuricemia genera gotta secondo un approccio più soft, è possibile ottenere dei risultati soddisfacenti applicando delle modifiche dal punto di vista alimentare.

Pertanto, cambiare le proprie abitudini ed escludere determinati cibi dalla propria quotidianità, potrebbe aiutare il soggetto anche a prevenire tantissime altre patologie, tra cui l’obesità e l’insulino-resistenza.

E proprio a tal proposito, abbiamo pensato di stilare una dieta per gotta e iperuricemia

Ovviamente, tutto ciò che indichiamo in questo articolo dev’essere preso con le pinze. Nel senso che non dovrete seguire ogni singolo consiglio alla perfezione.

Questo perché ogni persona necessita di una dieta particolare, in base al proprio stato di salute. Di conseguenza, avrà bisogno di consultare una persona esperta nel settore alimentare (dietologo o nutrizionista).

Così facendo, potrà ricevere tutti i consigli necessari, a seconda del caso specifico.

Ma adesso, scopriamo a titolo informativo tutti i cibi consigliati, sconsigliati e da limitare in caso di iperuricemia e gotta!

Cibi sconsigliati

Per chi si trova in una situazione di iperuricemia, è preferibile che eviti i seguenti alimenti: 

Alcune tipologie di pesce, specialmente quelli contenenti purine, ad esempio lo sgombro, le alici o le acciughe.

I frutti di mare e i molluschi

Diversi tipi di insaccati, ad esempio quelli con un alto contenuto di grassi, come la mortadella o il salame.

Diversi cibi in scatola, i sughi pronti, i dadi per il brodo e via dicendo. Pertanto, si consigliano tutti quegli alimenti freschi e non conservati a lungo.

Gli alcolici e i superalcolici. A prescindere, il loro consumo non è certamente benefico per l’organismo. 

Ma andando nello specifico e dunque per chi avesse intenzione di contrastare la gotta, tale assunzione andrebbe ad incrementare ulteriormente la formazione di acido urico nel sangue.

Ciò influisce negativamente sulle articolazioni e si ripercuote su diversi organi del corpo.

Cibi ricchi di grassi, come lo strutto, il lardo, le salse (ketchup, maionese ecc) e panna da cucina.

Le bibite piene di zuccheri e gas, ad esempio la coca cola, l’aranciata ma anche i classici succhi di frutta confezionati. 

Invece con una certa moderazione si consiglia il consumo di:

  • Carne (sia rossa che bianca)
  • Pesce con un contenuto medio di purine (tipo merluzzo, trota, spigola)
  • I legumi (i ceci, i fagioli, le fave, i piselli, le lenticchie ecc)

Cibi consigliati

In caso di iperuricemia, ci sono diversi alimenti alleati da poter consumare nella propria quotidianità.

In primis, la pasta e il riso, poiché possiedono amido. Quest’ultimo è in grado di contrastare vivamente il deposito di acido urico.

Lo stesso discorso vale per le patate, che si possono inserire nell’alimentazione sotto forma di primo piatto, contorno e tanto altro ancora. Ovviamente, si consiglia di assumerle secondo le giuste quantità e di non eccedere.

Da consumare in forma limitata anche i crackers, i grissini e le fette biscottate.

Per quanto riguarda il discorso verdure invece, è importante sapersi documentare. In teoria, tutte le tipologie risultano essere benefiche per il nostro organismo, poiché ricche di proprietà (vitamine e sali minerali).

Tuttavia, esistono delle verdure che si rivelano meno efficaci nel combattere l’iperuricemia e la gotta, come ad esempio il cavolfiore o gli spinaci. Ma ciò non implica affatto la loro esclusione dalla dieta.

Mentre, per quanto riguarda quelle più consigliate troviamo i carciofi, l’insalata, i cavoli, la zucca, la barbabietola, i pomodori e tanto altro ancora.

Sì alle uova e all’olio extravergine d’oliva (preferibilmente crudo).

Infine, passando alla categoria frutta, è preferibile optare sempre per quella fresca e di stagione.

Tuttavia, tra la più gettonata troviamo le arance, le albicocche, le ciliegie, i kiwi, le pesche e il melone.

Ovviamente, anche qui non bisogna esagerare: pur contenendo numerose vitamine preziose per il nostro organismo, non ci dimentichiamo che la frutta abbia molti zuccheri.

Ulteriori raccomandazioni

Per poter intervenire correttamente sull’iperuricemia e la gotta, non bisogna soltanto apportare delle modiche alla propria alimentazione.

Certamente, saper selezionare gli alimenti giusti ci consente di agire in gran parte ma non è sufficiente. 

Questo perché, risulta essere fondamentale far riferimento ad una serie di raccomandazioni. Esse includono varie regole comportamentali, legate allo stile di vita quotidiano. 

Pertanto, si consiglia in primis di perdere i kg di troppo cercando di svolgere una regolare attività fisica

Non si parla necessariamente di sport ma anche di piccole passeggiate giornaliere (anche di mezz’ora).

Questo perché la vita sedentaria non è affatto una buona idea per l’organismo, specialmente per chi soffre di iperuricemia.

È importantissimo che il corpo non resti in uno stato di completo riposo per lunghissimi periodi. Tra l’altro, a prescindere il movimento fa bene al corpo.

Inoltre, per quanto riguarda le varie raccomandazioni, si consiglia di effettuare un discreto consumo di acqua

Di conseguenza, bisogna bere almeno due litri al giorno. Così facendo, si contribuirà notevolmente alla riduzione di acido urico nel sangue.

Infine, per qualsiasi tipo di dubbio, consultate il vostro medico di fiducia.

linda

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