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Ipertensione arteriosa dieta: come far scendere la pressione

Con l’espressione ipertensione arteriosa ci si riferisce ad uno stato in cui la pressione sanguigna si ritrova più alta rispetto al solito, nonostante stia in una condizione di riposo.

Prima di scoprire quali possano essere i rimedi per questa patologia, cerchiamo di comprenderne al meglio tutti i fattori scatenanti.

Innanzitutto, è bene specificare che la pressione arteriosa svolge un ruolo fondamentale nel nostro organismo.

Questo perché rappresenta la forza che il sangue esercita nei confronti dei vasi sanguigni, in risposta ai battiti cardiaci.

Tale azione presenta una serie di variabili in termini di:

  • Forza di contrazione
  • Frequenza cardiaca
  • Gittata sistolica
  • Volemia (volume del sangue)
  • Elasticità dell’aorta
  • Resistenze periferiche

Cause e sintomi

L’ipertensione arteriosa, può sorgere in seguito ad una serie di fattori, come ad esempio l’età avanzata, il sovrappeso, la sedentarietà, una predisposizione genetica, l’abuso di alcuni farmaci e tanto altro ancora.

Per quanto riguarda i sintomi invece, tale patologia si presenta solitamente (a seconda del caso specifico) con:

  • Perdita dell’orientamento
  • Mal di testa e vertigini
  • Perdite di sangue dal naso
  • Battito cardiaco irregolare
  • Alterazione della vista

Dieta da seguire

Chi soffre di ipertensione arteriosa, ha certamente bisogno di seguire un’alimentazione corretta, la quale avrà il compito di ridurre la gravità della patologia.

Proprio a tal proposito, oggi vi presentiamo una serie di consigli riguardanti la dieta da seguire per ipertensione arteriosa.

Ovviamente, tutto ciò che troverete scritto è frutto di semplici suggerimenti e non vanno in alcun modo a sostituire la consultazione di un nutrizionista o di qualsiasi altra figura esperta nel settore.

Pertanto, prendete spunto dalle seguenti liste nella maniera più tranquilla possibile.

Cibi consigliati

Partendo dai cibi “amici” per tutti coloro che soffrono di ipertensione arteriosa, troviamo:

Il pesce. Questo alimento va bene sia nella versione fresca che surgelata. 

Salmone, tonno, trota, merluzzo, pesce spada e via dicendo son tutti tipi di pesce che si possono consumare senza alcun problema, almeno due volte a settimana.

Tra l’altro, alcuni di essi sono ricchi di Omega 3, vitamine e sali minerali che risultano essere essenziali per l’organismo.

La frutta. Nella lista dei cibi consigliati per chi è affetto da ipertensione arteriosa, non può di certo mancare la frutta.

Riguardo questa categoria, si consiglia di privilegiare la frutta fresca e di stagione.

Inoltre, è bene saper variare anche in base al colore, spesso sinonimo di un certo tipo di vitamine.

Pertanto, il nostro corpo necessita di varie tipologie di frutta.

Sì anche agli agrumi, pieni di vitamina C e contenenti una funzione disintossicante e addirittura calmante (ad esempio le arance).

Le verdure e gli ortaggi. Perfette come contorno ma anche come pietanza principale, le verdure e gli ortaggi non devono mancare mai nell’alimentazione dell’uomo (in generale ma specialmente in caso di ipertensione arteriosa).

Di conseguenza, si consiglia: la lattuga, la verza, gli spinaci, il cavolfiore, i cavoletti di Bruxelles, le rape, i broccoli, la bietola, i carciofi, le carote, le patate, la barbabietola e tanto altro ancora.

La carne. Anche la carne, si può inserire tra gli alimenti consigliati.

Allo stesso tempo però, è preferibile dare precedenza a quella bianca (ossia pollo, tacchino ecc), in quanto maggiormente salutare e alleata della salute.

Riguardo la carne rossa invece, non c’è nessun divieto di consumazione ma è meglio limitare le porzioni (magari giusto un paio di volte a settimana).

Il pane, la pasta, il riso e i cereali (inclusi quelli integrali).

Cibi sconsigliati

Passando invece alla categoria dei cibi sconsigliati (o che comunque andrebbero limitati notevolmente) per chi soffre di ipertensione arteriosa, bisogna citare:

Le bevande zuccherate, ossia la coca cola, l’aranciata, e tutte quelle bibite gassate, che potrebbero creare ulteriori problemi.

Gli alcolici e i superalcolici. In realtà, essi andrebbero ridotti (se non proprio eliminati) a prescindere. 

Questo perché a lungo andare l’alcol in circolo nel corpo, potrebbe compromettere alcuni organi e funzioni vitali.

Le fritture. Uno degli aspetti più importanti per seguire una corretta alimentazione sta nel saper cucinare i cibi. 

Pertanto, i metodi di cottura privilegiati (in caso di ipertensione arteriosa ma anche in generale), sono: al forno, alla griglia e al vapore.

Per quanto riguarda le fritture invece, andrebbero eliminate il più possibile. Ad esempio, se siete amanti delle patatine, preparatele al forno o lesse, come condimento a delle gustose insalate.

A questo punto ci si chiede: bisognerebbe eliminare l’olio dalla propria dieta?

La risposta è no. Basta saperlo utilizzare con astuzia: nel caso dell’olio extravergine d’oliva, si può impiegare crudo, direttamente sulla pietanza e ovviamente con parsimonia.

Poi, si consiglia di limitare il consumo di caffè, tè e tutte quelle bibite con effetto “eccitante”.

Di tanto in tanto non fanno male, ma decidere di bere quei 3-4 caffè quotidiani è sbagliato.

Infine, per quanto riguarda il latte e i derivati, non ci sono problemi nella loro assunzione ma non bisogna abusarne.

Tra l’altro è bene tenere sempre sotto controllo la questione intolleranze, in modo tale da agire di conseguenza ed acquistare i prodotti senza lattosio. 

Regole comportamentali

Dopo avervi parlato in maniera dettagliata dei cibi consigliati e sconsigliati in caso di ipertensione arteriosa, è fondamentale ricordarsi di alcune raccomandazioni.

Questo perché oltre all’alimentazione, la persona dovrebbe seguire una serie di regole comportamentali, che hanno a che fare con le abitudini quotidiane.

Ad esempio, bisognerebbe smettere di fumare

Si tratta di un vizio che a prescindere nuoce alla nostra salute, se poi ci mettiamo anche l’ipertensione arteriosa, potete ben immaginare i danni che recherebbe.

Allo stesso tempo, risulta essere fondamentale bere almeno due litri d’acqua al giorno, poiché consente di migliorare la circolazione sanguigna e di conseguenza anche la pressione arteriosa.

Inoltre, per far sì che il nostro apparato cardiocircolatorio funzioni correttamente, si consiglia di svolgere regolare attività fisica.

Ciò non significa dover frequentare per forza la palestra o fare sport: è sufficiente anche camminare un’oretta al giorno.

Pertanto, ogni volta che potete, cercate di abbandonare la sedentarietà e darvi al movimento.

Così facendo, andrete a ridurre anche il rischio di obesità.

Insomma, come potete ben vedere, basta davvero poco per essere in forma.

Tuttavia, ciò non significa che con questi accorgimenti eliminerete al 100% l’ipertensione arteriosa ma di sicuro regalerete un grosso aiuto al vostro organismo.

linda

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