Tè verde o tè nero, quale preferire

Quale differenza c’è tra questi due tipi di tè?

Gli infusi sono dei particolari alleati per la nostra salute, la differenza sostanziale tra questi due tipi di tè è data dalla lavorazione.

Il tè verde, molto più studiato e pubblicizzato, non è sottoposto a rollatura e compressione delle foglie come avviene invece per il tè nero. La mancanza di lavorazioni specifiche permette al tè verde di rimanere più erbaceo sia nel sapore sia nel colore.

Le proprietà e i benefici del tè nero e del tè verde sono stati esaltati da molte ricerche.

Il tè verde ha un potere disintossicante e attraverso l’azione dei polifenoli ha la capacità di sciogliere i grassi del sangue.

Inoltre, se abbinato a una costante attività fisica, ha anche proprietà dimagranti.

Anche il tè nero, benché considerato meno efficace di quello verde, è risultato benefico per la nostra salute.

Secondo uno studio svolto da una dietista freelance per conto della Tea Advisory Panel il tè nero avrebbe proprietà benefiche in virtù delle quali potrebbe ridurre il rischio di ictus, cancro, diabete e carie data la presenza del fluoro, migliora la concentrazione e stimola il cervello.

Inoltre il tè nero è il tè con il più alto contenuto di caffeina e i polifenoli presenti contribuiscono a combattere l’invecchiamento.

La teofilina, invece, aiuta a combattere asma e bronchite.

E’ fondamentale ricordare però che, a causa dell’elevata concentrazione di caffeina, è meglio non abusare di tè nero in caso di insonnia e nelle ore serali per questo è più adatto alla colazione o alle prime ore del pomeriggio. Altro aspetto a cui prestare molta attenzione è l’assorbimento del ferro, poiché il tè nero lo rallenta.

Per questo il consumo di tè nero lontano dai pasti è consigliato per chi soffre di anemia o per chi segue una dieta vegetariana o vegana.

GELATO AL THE VERDE

Elisa Melandri

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