Tardura romagnola, ricetta pasquale

La tardura romagnola è una antica minestra in brodo molto semplice e veloce da preparare, è il comfort food per eccellenza apprezzato sia dai grandi sia dai più piccoli.
La tardura si prepara ancora in alcune zone della Romagna e ha origine dalla tradizione contadina di questa zona.
Il sapore è molto simile a quello dei passatelli, dato che la tardura (in dialetto romagnolo significa “tiratura”) si prepara con uova sbattute, Parmigiano reggiano grattugiato, sale e noce moscata.
Alcune ricette prevedono l’uso anche di pangrattato e pepe macinato.
Secondo la tradizione con questa minestra si festeggiava la Santa Pasqua e veniva offerta ad amici e parenti anche in occasione di nascite o momenti gioiosi.
La preparazione della tardura romagnola è semplice, ma per ottenere una buona minestra è necessario un buon brodo di carne, ottimo con l’aggiunta di un bel pezzo di cappone.
Questa preparazione è conosciuta anche con il nome di stracciatella e anche a Roma si prepara in occasione della Pasqua.
Una versione più ricca prevede anche l’aggiunta di una o due patate tagliate a cubetti.
Vista la semplicità di questa ricetta potete prepararla in qualsiasi momento e non solo a Pasqua.
Come preparare la tardura romagnola
Per preparare la tardura romagnola iniziare sbattendo le uova con il Parmigiano reggiano. Successivamente aggiungere il sale e la noce moscata. Portare a ebollizione il brodo poi aggiungere il composto di uova e Parmigiano reggiano. Continuare a mescolare e attendere che il composto si addensi. La minestra è pronta quando comincerà a raggrumarsi. Servire la tardura romagnola ben calda e con un bella spolverata di Parmigiano reggiano grattugiato.
Buon appetito!
Ingredienti per preparare la tardura romagnola
(per quattro persone):
4 uova
100 grammi di Parmigiano reggiano grattugiato
un pizzico di sale fino
noce moscata q.b.
due litri circa di brodo vegetale o di carne