Puntarelle periodo di semina e trapianto

Cosa sono le puntarelle

Le puntarelle non sono altro che i germogli di una varietà di cicoria in particolare: la cicoria catalogna. Essa si presenta come un ciuffo di foglie dal colore verde intenso e dalla forma allungata. Caratteristica di questa particolare variante di cicoria, è anche la costa bianca e la parte verde seghettata. Ed è proprio all’interno del ciuffo di questa cicoria che troviamo i talli; che sono delle cimette molto somiglianti agli asparagi bianchi. Sostanzialmente i Talli sono i germogli della cicoria che sta per prepararsi a a produrre sia i fuori che i semi. Ed è proprio dai talli che si ricavano le puntarelle.

Le puntarelle hanno un gradevole retrogusto un po’ amarognolo; sono tenere, croccanti e si possono consumare sia crude che cotte. In italia la coltivazione di questo tipo di cicoria, è stata circoscritta per tanto tempo soltanto alla Puglia, alla Campania e in particolar modo al Lazio. E sono stati proprio i romani a chiamare i delicati germogli della cicoria catalogna “puntarelle”.  Qui questa verdura è diventata anche un piatto tipico molto apprezzato e diffuso in tutta la regione.

Ma questa verdura non è soltanto buona da mangiare, ma è dotata anche di molte qualità benefiche. In primis le puntarelle contengono moltissima acqua, e di conseguenza un contenuto calorico davvero molto basso. Contengono anche molte fibre e sali minerali, e sono perfino un’ottima fonte di vitamine appartenenti ai gruppi A,B C. Per mantenere questi valori nutrizionali inalterati, si consiglia di consumare le puntarelle crude, ma comunque sono ottime anche da cotte.

Le puntarelle contengono inoltre inulina; una fibra che favorisce la corretta funzionalità del fegato, e che inoltre aiuta il nostro organismo a purificarsi e a disintossicarsi. Le sostanze amarognole contenute in quest’ortaggio, aiutano la digestione e la corcolazione sanguigna.

Puntarelle romane periodo

Per questo ortaggio non è facile stabilire una stagione ben precisa. Le puntarelle infatti dipendono molto dal periodo di coltivazione della cicoria; e questa è una pianta del tutto perenne, cioè la si può trovare in quasi tutte le stagioni. Per questo motivo le puntarelle sono presenti sui banchi di ortofrutta sia durante l’inverno che per tutta la primavera.

Il periodo di semina della cicoria da puntarelle comunque può essere collocato in un periodo ben preciso che va da agosto a dicembre. La raccolta quindi si avrà da dicembre fino ad aprile.

Puntarelle come lavarle

Il primo importante passo necessario a preparare un buon piatto a base di puntarelle, è quello di pulirle e lavarle. Essendo ortaggi che sono stati a contatto con la terra, è importante accertarsi di aver eliminato ogni residuo di essa. Dopo aver fatto ciò, si passa alla sfilettatura, cioè al taglio. Per tagliarle in modo corretto seguite attentamente i seguenti passi:

  • Per prima cosa dividete le cimette dalle foglie più esterne di colore verde;
  • Il secondo passo sarà quello di eliminare dalle cimette la base, che risulta essere troppo dura per essere mangiata a crudo.
  • Tagliate a metà per il lungo i germogli centrali e solo dopo, passate a farli a striscioline sottili in senso longitudinale;
  • Mettetele a bagno per 1 ora in una ciotola riempita con acqua fredda (anche con ghiaccio, se l’avete) e limone e otterrete le tipiche punte arricciate delle puntarelle.
Puntarelle alla romana ricetta originale

Quest’insalata di puntarelle ormai diventata famosa in tutta Italia, ha una ricetta semplice e veloce che potete provare a ricreare anche a casa vostra, vediamo come procedere.

Gli ingredienti che vi serviranno per 4 persone sono:

  • 200 gr di puntarelle già pulite
  • 1 spicchio di aglio
  • 4 filetti di acciughe
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 10 gr di aceto di vino bianco (o di mele)
  • q.b. sale
  • q.b. pepe bianco

Iniziate la preparazione con la vinaigrette.  emulsionate 30 gr di olio extravergine di oliva con 10 gr di aceto bianco o di mele, sale e pepe bianco. In un piccolo recipiente poi versate la vinaigrette e unitela assieme alle acciughe che avrete prima lavato per togliere il sale, e assieme all’aglio e lasciate insaporire a vostro piacimento.

Rimuovete  poi l’aglio dalla vinaigrette e pestate la salsa con un mortaio (o frullatore ad immersione) per amalgamare le acciughe all’olio. Per finire Versare la salsa sulle puntarelle fresche completamente asciutte e servire in tavola.

Visto che le puntarelle alla romana devono essere croccanti, è importante che le condiate solo all’ultimo momento. in questo modo eviterete che si ammorbidiscano troppo.

Valeria Agosta

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