Cibi che si possono congelare ma in pochi lo sanno
Ogni italiano butta nella spazzatura 76 chili di prodotti alimentari all’anno, per uno spreco pari a 8,4 miliardi di euro l’anno, ovvero 6,7 euro settimanali. A dirlo è un’indagine Coldiretti/Ixe e il Rapporto Waste Watcher 2015.
Ciò potrebbe essere in parte evitato grazie a un utilizzo più accurato del freezer. In tanti, infatti, ignoriamo la possibilità di congelare alcuni cibi che non rientrano tra i soliti che sottoponiamo a tale procedimento.
“Si può congelare praticamente tutto”, afferma Helen White della campagna Love Food Hate Waste. Con qualche eccezione, come i formaggi a pasta molle.
Vediamo nel dettaglio come congelare alcuni alimenti.
Come congelare il cibo
Uova: congelate col guscio possono esplodere, ma tale pericolo non sussiste se si separa il bianco dal rosso prima di congelarle. Oppure è possibile sbatterle e conservarle in un contenitore di plastica prima di riporle in freezer. L’ideale sarebbe insaporirle con un po’ di sale o zucchero a seconda dell’uso che se ne farà in seguito.
Avocado: dividetelo, togliete il nocciolo, spruzzate qualche goccia di limone o lime e poi inseritelo in un sacchetto da sistemare nel congelatore.
Formaggi: quelli a pasta molle, come la crema di formaggio, non si possono congelare perché tendono a diventare acquosi, ma ciò non accade con i formaggi a pasta dura. Grattugiate o tagliate a pezzetti la quantità desiderata e riponetela in un sacchetto.
Funghi: per evitare che si attacchino, tagliateli, adagiateli su un piatto e metteteli in freezer per due ore. Trascorso il tempo necessario, potrete trasferirli in un sacchetto o in un contenitore, senza il rischio che diventino un unico blocchetto.
Patate: fatele bollire per 5 minuti, lasciatele raffreddare e poi congelatele. Anche il purè può essere congelato.
Burro: si può congelare anche tagliato a dadini o a fettine.
Spezie ed erbe aromatiche: tritate e congelate mantengono inalterato il loro sapore. Lo zenzero, ad esempio, tollera meglio il freezer piuttosto che il frigo, quest’ultimo, infatti, lo secca.
Caffè: congelatelo a cubetti utilizzando i contenitori per il ghiaccio. Lo stesso metodo può essere applicato per il latte e il vino.