Cachi, proprietà e benefici

I cachi sono naturalmente ricchi di proprietà e benefici, scopriamo quali.

Tipicamente autunnali, come le castagne e la melagrana, i cachi hanno un sapore molto dolce e una consistenza piuttosto gelatinosa, possono essere coltivati in diversi paesi vista la capacità della pianta e del frutto di resistere anche temperature piuttosto fredde, ma sono originari dell‘Asia orientale.

Questi frutti sono conosciuti anche con il nome di loto, kaki o diospiro.

Di per sé è un frutto molto calorico, è necessario non esagerare e il consumo di cachi è sconsigliato a chi soffre di diabete o di obesità.  Inoltre, ne sono conosciute due varietà: il cachi comune è caratterizzato da polpa acerba e deve essere lasciato maturare dopo la raccolta; il loto-mela, invece, può essere mangiato immediatamente dopo la raccolta. Particolarmente ricco di sali minerali come fosforo, calcio e potassio e vitamine, tra cui vitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B come tiamina, niacina e riboflavina.

Tra le proprietà, vista la presenza di sali minerali, acqua e fibre, i cachi hanno proprietà lassative, ipo-colesterolemizzante e anti-acidità (ottimo per chi soffre di gastrite). Il consumo di questo frutto ha effetti benefici anche per il fegato, stomaco e intestino.

I cachi sono particolarmente adatti all’alimentazione degli sportivi, ma anche a chi è sotto stresso o soffre della tipica spossatezza autunnale, vista la presenza di zuccheri semplici e calorie. L’importante è ricordarsi di non esagerare.

Come le carote e tutta la frutta e verdura di colore arancione, i cachi sono ricchi di becarotene utile non solo al benessere della pelle, ma anche al sistema immunitario. Per quanto riguarda l’utilizzo in cucina dei cachi, questi oltre che al classico consumo a crudo, si prestano alla preparazione di ricette dolci (frullati, confetture e soufflè) e salate (focacce al formaggio, sfogliate o crackers).

Una piccola curiosità: tagliando a metà con un coltello il seme del frutto potreste trovare all’interno il disegno di una forchetta, coltello o cucchiaio.

Avete mai provato?

BICARBONATO, 50 MODI PER USARLO

Elisa Melandri

Commenta