Amatriciana, la vera ricetta diffidate dalle imitazioni

Quando si parla di Spaghetti all’amatriciana , il pensiero va subito alla Roma tradizionale, quella della Sora Lella e dei trasteverini. In Italia e nel mondo, la ricetta della pasta all’amatriciana si è diffusa in maniera esponenziale ma non sempre in maniera corretta!

Capita spesso , infatti, che si spacci l’amatriciana per un qualcosa che solo l’assomigli.

Si sotto ecco cosa occorre per L’ ORIGINALE piatto romano.

PROCEDIMENTO

Soffriggi in padella del guanciale con dell’ olio evo.Quando il guanciale sarà bello croccante, lo sposti in un piatto e nel restante olio ci versi un barattolo di pelati che andrai a schiacciare con la forchetta.

(N.B: In passato , il guanciale veniva fatto rosolare SENZA olio, ma solo con il proprio grasso che fuoriesce durante la cottura.)

Dopo pochi minuti, aggiungi al sugo una manciata di pecorino abbondante ( ovviamente quello romano ).

Togli dal fuoco il sugo ormai pronto ( bastano 10 minuti) e versaci dentro di nuovo il guanciale.

A questo punto il sugo è pronto. (Il sugo deve essere rappreso).

Ti sarà capitato diverse volte di sentire versioni rivisitate della Amatriciana del tipo ” devi aggiungere aglio, oppure cipolla, o ancora del vino per sfumare ecc.

Niente di più errato.

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Charlize

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