Carne bianca per una sana alimentazione

Le carni vengono generalmente distinte in tre tipologie: carni bianche, rosse e nere. Questa distinzione viene fatta tenendo presente sia il colore che assume la carne dopo il processo di macellazione, sia dalla tipologia di animali da cui derivano. Ad esempio mentre le carni bianche si ottengono da animali da cortile, quelle rosse derivano da animali da macello (bovini, equini e ed ovini).

Le carni bianche sono un elemento essenziale per la nostra alimentazione, ed in certi casi sono considerate anche migliori di quelle rosse. Sono ricche di elementi indispensabili, quali proteine ed aminoacidi, importanti per l’eliminazione delle tossine, la ricostruzione dei tessuti e il controllo del metabolismo.

Sono fortemente consigliate all’interno delle diete in quanto, a differenza delle carni rosse, sono più facilmente digeribili e più povere i grassi. Le carni bianche sono ricche di ferro, nonostante il loro colore chiaro ed il loro tessuto connettivo, essendo molto sottile, le rende anche più facilmente masticabili e digeribili. Le carni bianche vengono così definite in quanto povere di mioglobina, proteine globulare che trasporta l’ossigeno nei tessuti muscolari.

Un consumo costante di carne bianca equivale ad un’alimentazione sana ed equilibrata in quanto sono ricche di proteine nobili (importanti per mantenere tonici i muscoli) ed hanno una percentuale molto alta di proteine complete di tutti gli aminoacidi essenziali, contenendo anche la stessa quantità di ferro delle carni rosse.

Le carni bianche hanno una bassa presenza di grassi e colesterolo, i quali sono spesso localizzati nella pelle degli animali che si può facilmente rimuovere. Sono utili anche nell’eliminazione delle tossine durante l’attività fisica, infatti alimenti come pollo coniglio e tacchino sono particolarmente indicati nella dieta di atleti e sportivi.  Producono anche grande quantità di vitamina B12, che serve a trasformare i carboidrati e a ricostruire i tessuti connettivi.

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