Schiacciata di Pasqua di Montalcino

Non lasciatevi trarre in inganno dal nome, pur chiamandosi schiacciata, infatti, non ha una forma piatta, bensì simile a un ciambellone. A Montalcino e a Siena è il tipico dolce di Pasqua. Esiste anche la variante salata, arricchita da formaggi e salumi.
Preparazione
Lavorate il lievito sciolto in mezzo bicchiere di acqua tiepida con un uovo intero, un cucchiaio di olio extravergine e un cucchiaio di zucchero, incorporate la farina e impastate fino a ottenere un impasto omogeneo. Coprite con un panno e lasciate lievitare in un luogo caldo per una notte intera.
Bollite gli anici in 30 g d’acqua e fatela raffreddare, mescolatela poi con 4 uova, il latte, lo strutto, 2 cucchiai di olio, il rosolio, la scorza grattata dell’arancia e del limone, lo zucchero, un pizzico di vaniglia e una punta di zafferano.
Unite il tutto all’impasto ormai lievitato e lavoratelo nuovamente, in modo da ottenere un nuovo impasto omogeneo.
Sistematelo in uno stampo per ciambellone e lasciatelo nuovamente lievitare in un ambiente molto caldo, in modo che triplichi di volume.
Trascorso il tempo necessario, infornatelo a 200-220°C per circa un’ora o fino a quando la superficie non avrà assunto un bel colore scuro. Spolverizzate la schiacciata con granelli di zucchero o zucchero a velo.
Ingredienti
300 g di farina
100 g di strutto
50 g di latte
30 g di lievito di birra
6 uova
3 cucchiaini di olio extravergine d’oliva
2 cucchiai di rosolio di menta
1 pizzico si semi di anice
1/2 limone
1/2 arancia
vaniglia
zafferano
zucchero semolato
zucchero a velo

Sara Palmas

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