Dolci e ricette arabe di pesce e carne

La cucina araba è ricca di sapori e di varietà di cibi. Questo tipo di cucina è tipica non solo della penisola arabica (Mashreq) ma anche dei Paesi del nord Africa (Maghreb) e dei Paesi del Mediterraneo orientale. La cucina araba è comunque molto influenzata dalle tradizioni culinarie di tutti i paesi confinanti (Turchia, Grecia, balcani, Iran, Afghanistan, Iraq e India). Tra gli ingredienti principali di questa cucina troviamo: pesce, verdure, legumi, spezie, carni arrostite, cereali (grano, orzo, riso), mandorle, miele e datteri.

La carne, esclusa quella di maiale è molto utilizzata nella cucina araba. Tra le carni più utilizzate si trovano carne di ovino, pollame, bovini e in alcune zone è consumata anche la carne di cammello.

Un secondo piatto a base di carne è il kefta. Questa è una preparazione a base di carne, con la quale si preparano delle polpettine aromatizzate alla menta e spezie. La carne è utilizzata anche nella preparazioni di zuppe. Tra queste troviamo la harira, tipica della zona del Maghreb, preparata con carne e legumi secchi. Una ricetta a base di carne di agnello è il kouzi: la carne è cotta su uno strato di riso in modo che quest’ultimo assorba il succo della carne.

Il pesce non è diffuso come la carne ma è comunque utilizzato nella preparazione di succulente ricette. Tra le ricette a base di pesce troviamo la sayyadiya (piatto di pesce leggermente speziato servito con riso), il samkeh harra (orata o altri pesci serviti con salsa piccante a basa di peperoni, cipolle, tahini e frutta secca) e il kuftik samak (crocchette di pesce).

Il kebab è sicuramente il piatto simbolo della cucina araba. Si tratta di “spiedini” di carne o di pesce che vengono cotti sulla carbonella. E’ preparato sia nella versione tradizionale sia nella versione di origine indiana a base di carne di montone (shami kebab).

I dolci tradizionalmente sono a base di mandorle, datteri, miele e caffè. Tra i dolci tipici troviamo i nummoora, preparati a base di yogurt e semolino, serviti tagliati in piccoli rettangoli e ricoperti di sciroppo.

Elisa Melandri

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