Schiacciata pisana di Pasqua

Dopo aver visto quella di Montalcino, oggi vediamo la schiacciata pasquale tipica di Pisa e provincia. Si tratta di un vero e proprio pan dolce realizzato con ingredienti poveri, infatti, nasce tra le famiglie contadine della seconda metà dell’800.
Preparazione
Lavorate il lievito sciolto in una tazza d’acqua con la farina, coprite il composto con un canovaccio e lasciate lievitare in un luogo tiepido per mezzora, fino a quando raddoppierà di volume. Mettete ora gli anici a bagno con il succo di un’arancia e un limone, aggiungete la scorza e un cucchiaio di zucchero.
Riprendete l’impasto e unite 1 tuorlo d’uovo, 1 uovo intero, il burro, l’olio, gli anici, il Vin Santo, il mezzo bicchierino di liquore, un pizzico di sale e la scorza grattugiata di mezza arancia e mezzo limone.
Lavorate finché l’impasto sarò elastico, morbido e omogeneo. Lasciatelo lievitare per quaranta minuti.
Incorporate il il resto degli ingredienti, lavorate, adagiate l’impasto in una teglia unta d’olio e lasciate lievitare per altre 3 ore.
Trascorso il tempo necessario, spennellate la schiacciata con l’albume e cuocete in forno a 160° per 50 minuti. Poi aspettate che si raffreddi e servite
Ingredienti:
500 g di farina
170 g di zucchero
85 g di lievito di birra
80 g di burro
3 uova
1 cucchiaio di miele
½ bicchierino di liquore (Sambuca, Strega o Rosolio di menta )
arancia
limone
anici q.b.
Vin Santo q.b.
olio extravergine d’oliva q.b.
sale

Sara Palmas

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