Sardegna, ricette di Natale

Tradizioni e sapori di ogni tipo caratterizzano i piatti tipici delle feste. Ogni regione e ogni città hanno le proprie ricette tipiche dei giorni di festa. Ecco qualche piatto che è possibile trovare sulle tavole sarde durante le festività.

Gli antipasti sono semplici ma gustosi: salsiccia, pecorino e olive a “a schibeci”. 

Tra i primi piatti preparati durante le feste si trovano i culurgiones de casu, gustosi ravioli ripieni di pecorino fresco, bietola, noce moscata e zafferano conditi con un semplice sugo di pomodoro e pecorino grattugiato e gli gnocchetti sardi al ragù di salsiccia, primo piatto gustoso e preparato con pochi e semplici ingredienti. Gli gnocchi sardi, grazie alla loro tipica forma a conchiglia, raccolgono bene il sugo al loro interno.

Protagonista dei secondi piatti è la carne: agnello con patate al forno e porcetto arrosto al mirto.

Quest’ultimo, conosciuto anche come ‘porceddu’, è una preparazione che prevede l’utilizzo di un maialino da latte (allattati esclusivamente dal seno materno) e con un peso oscillante tra i 3,5 kg e i 6,5 kg. Il maialino deve essere ben pulito e poi viene farcito all’interno con erbe aromatiche, tra cui il mirto, sale, pepe, un’arancia e un limone lavati e non trattati. La cottura è piuttosto lunga: un’ora e mezza coperto con l’alluminio e un’ora scoperto. I secondi piatti delle feste sono tradizionalmente abbinati a contorni di verdure di stagione come sedano, finocchio e ravanelli.

I dolci chiudono il pranzo di Natale e i formaggi sono gli ingredienti principali: ricotta con il miele e seadas al miele.

Le seadas sono piccoli dolcetti molto conosciuti anche al di fuori dell’isola.

Originariamente, data la farcitura a base di formaggi sardi morbidi, erano considerate un secondo piatto ma sono poi state ritenute un dolce vero e proprio perché sono cosparse di miele e zucchero.

La sfoglia che racchiude i formaggi viene fritta fino ad ottenere un colore piuttosto ambrato e immediatamente dopo la frittura le seadas vengono cosparse con il miele. Da servire immediatamente in modo da gustarle ben calde.

Formaggio punto con larve di mosca

Elisa Melandri

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