Porri ricette: proprietà ed utilizzo
Essi presentano, ad una delle estremità, foglie verdi e, all’estremità opposta, una parte bianca dritta e soda che risulta essere quella prevalentemente consumata in ambito culinario.
Il colore decisamente bianco di questa parte del porro ci aiuta a capire che è tenero ed il suo sapore delicato; al contrario, un colore tendente al giallastro indica che l’alimento non è dei più freschi.
Il porro ha un sapore meno intenso se confrontato con aglio e cipolla; spesso viene definito cipolla gentile, risulta estremamente digeribile ed è caratterizzato da un basso apporto calorico, 61 calorie per 100 gr. di prodotto.
Sali minerali, calcio, ferro, fosforo, potassio, e vitamine A, B, C ed E, sono le sostanze di cui questo alimento risulta ricco, palesando una buona capacità di stimolare attività di reni ed intestino e del sistema immunitario, è indicato per chi ha i valori di colesterolo elevato.
Il porro è un ortaggio versatile, in grado di adattarsi ad una vasta tipologia di preparazioni culinarie; lo si trova, infatti, impiegato come semplice contorno, ma anche come portata principale se cotto al forno – magari assieme a della besciamella – o utilizzato per creare minestre, delicate vellutate o gustose frittate.
Possiamo concludere adottando, anche per quanto riguarda i porri, una massima di Ippocrate che dice “Fa che il cibo sia la tua medicina e che la tua medicina sia il tuo cibo”.