Pizza tonda come quella della pizzeria

La pizza piace proprio a tutti, non c’è niente da fare! Chi di voi non è contento nel pensare che il sabato sera ci aspetta una buona pizza tonda in pizzeria? Se siete impossibilitati ada andare o preferite comunque rimanere a casa, la soluzione è quella di prepararcela da noi. La pizza tonda detta anche “al piatto” richiede tanta attenzione e un discreto tempo di preparazione. Vediamo quindi come eseguire la ricetta:

Pizza tonda come quella della pizzeria

In un bicchiere fate sciogliere il lievito con parte dell’acqua. In una ciotola mettete in questo ordine l’olio, l’acqua rimasta, il sale, la farina, infine l’acqua con il lievito sciolto. Mescolate prima con un cucchiaio per far assorbire l’acqua e poi con le mani. Togliete l’impasto dalla ciotola e impastate energicamente su un piano per almeno 10 min.

Preparato l’impasto, dividetelo in quattro panetti più piccoli e metteteli a lievitare usando della farina per non farli attaccare . Attenzione: riponeteli distanti l’uno dall’altro perchè durante la lievitazione raddoppiano di volume. Tempo di lievitazione 2 ore. Trascorse le due ore, portate il forno alla massima temperatura. Stendete i panetti con l’aiuto di un mattarello, farcite a piacere e infornate.
Lo stesso impasto può essere anche usato per preparare un’ottima focaccia, sia morbida da farcire che sfogliata per esempio al rosmarino o all’origano.

Ingredienti per 4 pizze:

550 gr. farina per pizza,

1 cubetto di lievito di birra,

3 cucchiai di olio,

270 ml di acqua tiepida,

1 cucchiaino da te’ di sale fino.

Pizza origini

La pizza è uno dei simboli culinari italiani per eccellenza.

Anche se esiste secondo diverse preparazioni e condimenti, la più comune (tonda come quella della pizzeria), è certamente la margherita, che richiede la semplice aggiunta di mozzarella, pomodoro e basilico.

Tuttavia, a questo punto ci si chiede: quando è nata la pizza con esattezza?

Le origini della pizza sono italiane e risalgono intorno al ‘400. In quel periodo, a Napoli si preparavano delle focacce schiacciate, contenenti caciocavallo, strutto, sale grosso e basilico.

Anche se erano note come pizze, non erano certamente identiche a quelle attuali. Pertanto, la loro ricetta fu perfezionata nel corso del tempo, specialmente dopo la scoperta dell’America, che consentì l’importazione del pomodoro.

Successivamente, l’olio sostituì lo strutto e si iniziò ad utilizzare la mozzarella ed il lievito, grazie agli Egizi. Di conseguenza, ci si avvicinò sempre di più all’idea attuale di pizza.

Già nel ‘800, essa riuscì a riscuotere un successo non indifferente (non solo a Napoli ma in tutta Italia) per poi diventare nota anche all’estero, in quanto molti connazionali decisero di diffondere la ricetta e di aprire locali italiani, in cui poterla degustare insieme a tante pietanze tipiche, come ad esempio la pasta.

Inoltre, non esiste soltanto nella versione tonda. La pizza si può gustare anche nella versione in teglia e cotta nel forno di casa, soltanto che la consistenza risulterà un po’ più simile alla focaccia, per via della temperatura non eccessivamente alta.

Pizza valori nutrizionali

La pizza è uno dei piatti più buoni italiani e presenta tantissime peculiarità, tranne per quanto riguarda la questione apporto energetico.

Infatti, 100 grammi di pizza possiedono già 270 calorie. Se poi ci si aggiungono particolari condimenti, allora la storia cambia totalmente. Andando nello specifico con i valori nutrizionali, la pizza contiene:

  • Grassi 10 g
  • Acidi grassi saturi 4,5 g
  • Grassi polinsaturi 1,7 g
  • Acidi grassi monoinsaturi 2,6 g
  • Colesterolo 17 mg
  • Sodio 598 mg

Ma anche:

  • Potassio 172 mg
  • Carboidrati 33 g
  • Fibra alimentare 2,3 g
  • Zucchero 3,6 g
  • Proteine 11 g
  • Calcio 188 mg
  • Magnesio 24 mg

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