Pesce con meno spine: ecco le ricette veloci

Risultano ricchi di vitamine del gruppo A, B, C, D, PP e di acidi grassi, gli Omega 3, specialmente il cosiddetto pesce azzurro, che apporta beneficio a cuore e cervello.

A volte quello che spaventa nel consumare il pesce, specialmente con riferimento ai bambini, sono le lische che, se ingoiate, possono essere molto pericolose.

Spesso per questo motivo si acquistano pesci che contengono poche spine, come i filetti di sogliola o merluzzo; quest’ultimo ad esempio preparato rapidamente con burro in padella ed una delicata salsina all’arancia risulta essere un piatto gradevole e raffinato.

Ancora, un saporito trancio di pesce spada: anche se di grandi dimensioni, questo pesce contiene solo l’osso centrale, facilmente estraibile, e può essere cotto semplicemente alla brace per essere poi condito con erbette aromatiche, sale ed un filo di buon olio evo; esso risulta essere un piatto di pesce tra i più apprezzati.

Questo vale anche per il salmone: venduto con solo l’osso centrale e preparato rapidamente in padella con pomodorini e profumi mediterranei, è gustoso e facilmente reperibile.

Molto amati dai bambini per la delicatezza delle loro carni e l’assenza di lische sono i filetti di platessa, ottimi da preparare impanati  al forno con pane raffermo macinato e profumato con prezzemolo, aglio, origano ed una spolverata di parmigiano.

Pesce adatto ai bambini

Spesso si è alla ricerca del pesce con meno spine, per una questione di praticità.

In particolar modo se si dovessero avere a casa dei bambini. Visto che hanno un palato decisamente più delicato, è preferibile che non vadano incontro a spiacevoli eventi.

Oltre ai comuni pesci sopra citati, il rombo sembra essere una buona alternativa. Infatti, stando alla sua conformazione, non contiene chissà quante spine. Proprio per tale motivo, si parte avvantaggiati. Tra l’altro, è una tipologia di pesce che si presta perfettamente ad una serie di preparazioni: al forno, in padella e così via.

Se invece siete alla ricerca di un pesce prelibato, potreste pensare di cucinare la rana pescatrice. Le spine sono collocate in particolar modo sulla testa, invece il corpo presenta una pelle quasi completamente priva di squame. Il suo gusto è davvero super delicato e anch’essa si può impiegare per la realizzazione di numerosi piatti (persino le polpette!).

Pesci con poche spine caratteristiche

Tuttavia, la maggior parte dei pesci con poche lische sono noti come pesci piatti.

Questa denominazione è data chiaramente dalla loro forma. Sono una specie che nuota in orizzontale, nei pressi del fondo marino. Hanno una forma A livello quantitativo, contengono poche spine che risultano facili da rimuovere.

Dal punto di vista delle caratteristiche invece, hanno la parte inferiore bianca e il dorso scuro (così da potersi mimetizzare in acqua e fuggire dai predatori). La loro carne è super bianca e tenera. Lo si può notare sin da subito: all’assaggio si sciolgono in bocca, come se fossero un dessert.

E’ anche per questo motivo che si consigliano vivamente i pesci con poche spine, anche ai più piccoli. Tra l’altro, a livello strutturale, le poche lische appaiono abbastanza compatte. Il che vuol dire che si eliminano con estrema facilità e precisione.

La cucina di Mara

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