Pane con farina di grano tenero semintegrale

Questo tipo di pane è senza sforzi e senza pretese, un pane
“inventato” al momento, che si presenta con una mollica scura e compatta proprio per il tipo di farina usata, quella di lariano, che è una farina di grano tenero semintegrale, utilizzata per la produzione appunto del famoso “pane casereccio di lariano”.
Noto da sempre in tutta la zona dei Castelli Romani e a Roma, questo pane si caratterizza per l’uso appunto, della farina di grano tenero semintegrale, del lievito naturale e la cottura nel forno a legna.
Ovviamente, non ho fatto e non faccio il pane di lariano come da disciplinare perché mi mancano i mezzi per farlo, ma uso quasi sempre questa farina perché secondo me conferisce al pane un profumo e un’arma particolare e, diciamocelo, adoro riscoprire e tenere in vita usi, prodotti e tradizioni che spesso, vengono dimenticate, anche se non è il caso di questa farina e del pane prodotto, che oggi vanta il marchio DOP.
Vediamo insieme come preparare questo pane rustico
Pane Tipo Lariano
Impasto 15 min
Cottura 45 min
Difficoltà: media
Ingredienti per un filone da
600 g di farina tipo 2 di lariano
400 g di acqua a temperatura ambiente
120 g di lievito madre rinfrescato e maturo
10 g di sale
1 cucchiaino di sciroppo di malto d’orzo
Procedimento
Rinfrescate il lievito madre.
Nella ciotola della planetaria (o in una ciotola di plastica se impastate a mano) versate l’acqua, unite la farina e mescolate fino ad idratarla, lasciate, coprite e lasciate riposare 2-3 ore (questa fase di chiama autolisi).
Appena il lievito è maturo, spezzettatelo, senza compattarlo, sulla farina in autolisi, aggiungete il malto e iniziate a lavorare a bassa velocità utilizzando il gancio a spirale, se usate la planetaria per circa 6 min (15 a mano), a questo punto inserite il sale, impastate per circa 9-20 min (amano 15 min.) sempre a velocità bassa.
Lasciate riposare per 40 min. In una ciotola coperta.
Trascorso questo tempo formate il filone avvolgetelo in uno straccio di tela o di cotone (se avete un cestino da lievitazione è meglio).
Lasciatelo lievitare a 26 gradi centigradi per circa 8-10 ore.
Accendete il forno circa mezz’ora prima di infornare, portatelo a 250 gradi centigradi, inserite la pietra refrattaria o la leccarda capovolta al primo ripiano del forno. Appena è pronto Infornate il pane spruzzando 3-4 volte acqua, con un normale spruzzino, dopo 10 min abbassate la temperatura del forno a 200 gradi centigradi e cuocete fino a doratura del pane.
Quando il pane e cotto sfornateli e lasciatelo raffreddare in verticale…ascoltando il “suono” che produce…per me è una melodia!!!

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