Mele : come cucinarle e utilizzarle in cucina
Mele proprietà nutritive
Ormai il detto “una mela al giorno toglie il medico di torno” è davvero famoso in tutto il mondo. Ma non tutti sono a conoscenza delle molte proprietà benefiche che questo frutto dona al nostro organismo. Iniziamo col dire che all’interno delle mele troviamo molti antiossidanti, flavonoidi e fibre alimentari.
I fitonutrienti e gli antiossidanti nelle mele possono aiutare a ridurre il rischio di sviluppare cancro , ipertensione , diabete e malattie cardiache. Ma le qualità ed i benefici che dona questo frutto di certo non finiscono qui. Diverse ricerche scientifiche condotte sulle mele, infatti, hanno dimostrato come esse siano in grado di migliorare la nostra salute neurologica. Nelle mele si trova infatti un particolare antiossidante chiamato quercetina, che è in grado di ridurre la morte cellulare causata dall’infiammazione e dall’ossidazione dei neuroni.
Si è poi scoperto che la mela è anche un ottimo aiuto per prevenire la demenza. Alcuni ricercatori hanno scoperto che integrare le mele nella nostra dieta quotidiana, può proteggere le cellule neuronali dalla neurotossicità indotta dallo stress ossidativo e può svolgere un ruolo importante nel ridurre il rischio di disturbi neuro degenerativi come il morbo di Alzheimer .
Questo frutto inoltre riduce il rischio di ictus, e abbassa anche i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Consumare costantemente mele, aiuta anche a diminuire il rischio di diabete.
Come coltivare il melo
Gli alberi di mele possono essere coltivati pure da persone che non possiedono acri e acri di terreno. Anche chi ha un piccolo spazio a disposizione può coltivare le mele, ad esempio piantando un melo nano, oppure una spalliera di mele, e produrre così un ottimo raccolto. Il periodo migliore per innestare gli astomi, ovvero le piante innestate che si acquistano nei vivai, è l’autunno. La messa a dimora comunque può avvenire per tutto il periodo di riposo vegetativo.
Per coltivare il melo nei migliore dei modi, cosa molto importante è la concimazione del terreno. Prima della messa a dimora del melo, vi consigliamo di fornire al suolo una buona dose letame maturo o compost. per quanto riguarda la temperatura, questo è un albero che non ha grossi problemi, perché riesce a resistere bene anche alle temperature più fredde. Il melo può anche essere esposto completamente al sole, l’importante però è scegliere un luogo che non sia particolarmente soggetto a forti raffiche di vento.
La varietà di meli con portamento piccolo, devono essere piantati ad una distanza di circa 1,5-2 metri l’uno dall’altro e le file poi vanno distanziate almeno 3- 3,5 metri. Per i primi anni della loro crescita, potrete dotare le piante di tutori, che andranno pi rimossi non appena la pianta sarà sufficientemente grande.
Vi ricordiamo inoltre che per i primi mesi dopo la messa a dimora, il terreno dovrà mantenersi libero da erbe infestanti. Vi consigliamo quindi di fare una pacciamatura del terreno con della paglia. Così eviterete sia la crescita delle erbacce che un’eccessiva evaporazione dell’acqua nel terreno.
Dopo la messa a dimora, se non si verificano piogge, bisognerà provvedere all’irrigazione. Successivamente, sarà meglio installare un impianto a goccia per somministrare la giusta quantità di acqua alle piante. Questo metodo d’irrigazione è particolarmente consigliato nei territori dove le precipitazioni risultano essere piuttosto scarse. La mancanza di acqua, infatti potrebbe creare dei problemi alla pianta.
La concimazione iniziale, come già accennato pocanzi verrà fatta al momento della messa in dimora. Per ogni buca saranno necessari circa 2 o 3 kg di letame ben maturo. Durante la primavera successiva, dovrete poi integrare per ogni pianta almeno 100 grammi di solfato d’ammonio. Mentre ogni anno, quando la stagione invernale avrà fine, vi consigliamo di somministrare una concimazione in prevalenza azotata; più o meno 60 g di solfato d’ammonio per ogni metro quadrato di coltivazione.
Ogni due anni andrebbe anche effettuata una concimazione di fosforo e potassio che deve essere distribuita il più uniformemente possibile, smuovendo leggermente il terreno in superficie.
Ricette a base di mela: ecco le più gustose
in cucina la mela è un frutto davvero molto versatile, che può essere utilizzato per creare sia ricette dolci che salate. La ricetta che vi proponiamo in questo articolo è un gustosissimo dessert: mele ripiene in camicia. Si tratta di un tipico dolce invernale poco calorico ma buonissimo.
Gli ingredienti per realizzare realizzare un dolce per 4 persone sono:
- una dose di pasta brisée
- 4 mele non troppo grandi
- 2 cucchiai di uva passa
- 2 cucchiai di nocciole tostate
- un pizzico di cannella
- la scorza di mezza arancia
- 2 cucchiai di rum
- 2 cucchiai di zucchero di canna
- 10 amaretti
- 1 tuorlo d’uovo
Per prima cosa ammollate l’uva passa in un po’ d’acqua tiepida.
In un mixer frullate lo zucchero assieme agli amaretti, la scorza d’arancia e le nocciole. Mescolate il trito ottenuto al rum, alla cannella e all’uva passa. Mettete poi da parte.
Preparate la pasta brisée (la ricetta la trovate qui), e passate alle mele. Pelatele e privatele del torsolo con uno scavino. Cercate di scavarle bene e di formare un foro centrale largo almeno 2 cm.
Adesso potete andare a stendere la pasta brisée abbastanza sottile. Andate a ricavare 4 dischi piccoli e 4 più grandi. Adagiate il disco piccolo alla base delle mele, riempitele poi con il ripieno di frutta secca e poi, con molta attenzione, ricopritele con il disco di pasta brisée più grande facendola cadere lungo la superficie delle mele.
Adesso appoggiate le mele su una teglia rivestita di carta forno. Con uno stecchino andate a forare la parte superiore delle mele in modo tale da far fuoriuscire il vapore in cottura. Con la pasta rimasta ritagliate delle foglie e adagiatele sulla mela in camicia.
Adesso sbattete il rosso d’uovo e spennellate le mele ripiene in camicia. Scaldate poi il forno a 180 °C e infornate le mele in camicia a forno caldo. Cuocetele per 25 – 30 minuti fino a che non risultino perfettamente dorate. Appena saranno pronte estraetele dal forno e lasciatele riposare per almeno 10 minuti prima di servirle. Sono ottime tiepide accompagnate da un ricciolo di panna montata.