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Meglio il burro o l’olio? I consigli in cucina

Una delle domande che si fanno più spesso quando si parla di condimanti in cucina riguarda la scelta tra olio e burro; qual è il migliore ingradiente per arricchire le vostre ricette e mantanere uno stile di vita salutare?

Cercheremo di capirlo all’interno di questo articolo; indubbiamente per quanto riguarda il parere di medici e nutrizionisti su questo tema, la maggior parte di loro tenderanno a consigliare sempre di più l’olio di oliva, anche perchè aiuta a mantenere in salute il cuore e la buona salute delle arterie.

Ovviamente all’interno di una dieta equilibrata, è importante anche il burro, che magari può risultare più pesante, ma è utile perchè il nostro organismo ha bisogno anche di assumere dei grassi.

Caratteristiche olio d’oliva

Uno dei pregi dell’olio di oliva è legato alla sua funzione preventiva rispetto alle patologie del cuore; specialmente nella cucina italiana è un ingrediente che trova sempre spazio a tavola, sia per condire gli alimenti, sia per il fatto che può essere consumato anche insieme a una semplice fetta di pane.

In questo senso il burro, nel nostro paese è consumato in maniera minore, soprattutto rispetto agli altri paesi europei, la Francia e la Germania su tutti.

Nell’olio come nella pasta ci sono importanti sostanze nutritive, ma non bisogna esagerare nelle quantità; inoltre poi, per quanto riguarda l’olio è sicuramente preferibile inserirlo a crudo negli alimenti.

È risaputo che se si usa spesso per fare dei soffritti va ad appesantirci eccessivamente e a lungo andare non fa proprio bene.

Come tutti gli alimenti, un consumo giusto e consapevole aumenterà gli effetti benefici nel nostro organismo.

Oggi abbiamo tutti i mezzi di informazione a nostra disposizione per poter arrivare a una conoscenza alimentare adeguata; praticamente non abbiamo più scuse rispetto al passato, quando determinati alimenti ci venivano consigliati dalle case produttrici degli stessi.

Sicurmente l’olio e il burro appartengono a quella categoria di alimenti che dovremmo scegliere al supermercato, senza guardare troppo al risparmio; anche perchè una bassa qualità di olio, può creare dei problemi di vario genere, a partire dai problemi di digestione.

La qualità e importante in questo caso, perchè si tratta di condimenti che andiamo ad inserire nella cottura di moltissimi alimenti all’interno della nostra dieta quotidiana.

Burro proprietà

I cibi che cuciniamo con olio e burro assorbono questi condimenti e una volta ingeriti, se sono troppo elaborati o di scarsa qualità ci provocheranno più fastidi che altro.

L’olio di oliva è vero, non contiente colesterolo o comunque non in quantità rilevante; al contrario però contiene molte calorie e se consumato in modo eccessivo, fa ingrassare, creando del grasso che si va poi a depositare nel nostro corpo, aumentando la possibilità di andare incontro a problemi cardiovascolari.

Questa è una delle informazioni poco diffuse, ma che farete bene a tenere a mente; il consumo di olio si dovrebbe infatti attestare intorno a due cucchiai al giorno.

Andando ad approfondire le proprietà nutritive dell’olio e del burro possiamo fare un confronto veloce: l’olio di oliva contiene 899 Kcal per 100 grammi; leggermente inferiore è l’apporto calorico del burro; parliamo di circa 758 Kcal per 100 grammi.

Se ci troviamo ad esempio a consumare 20 grammi di prodotto, è preferibile scegliere il burro rispetto all’olio d’oliva.

Inoltre il burro si controlla anche meglio quando viene aggiunto ai nostri cibi, essendo più gestibile, non si rischia di inserirne troppo, come spesso può succedere al contrario con l’olio.

Come abbiamo potute vedere infatti il burro è meno calorico dell’olio, al contrario di quanto molte persone sono portate a pensare.

Inoltre, anche l’olio di oliva ha una percentuali di grassi saturi allo stesso modo del burro, in cui troviamo una percentuale non troppo grande di acidi grassi insaturi.

In particolare, gli acidi grassi del burro sono però comunque maggiori rispetto a quelli dell’olio.

Per quanto riguarda il fattore del colesterolo, 100 grammi di burro contengono all’incirca 250 mg di colesterolo che nel caso dell’olio di oliva è praticamente assente.

Approfondendo le quantità di colesterolo consumabili giornalmente, parliamo di un limite di 300 mg al giorno; quindi aggiungere del burro all’interno della nostra dieta è possibile, purchè si rispettino queste quantità.

Burro in cucina ricette

Il burro quindi non va demonizzato in cucina, anche perchè spesso non ne consumiamo, salvo poi abbondare con ii formaggi, la carne rossa e i latticini, che contengono del colesterolo.

Per quanto riguarda il burro è più consumato al nord, mentre al sud è preferito l’olio di oliva; in verità l’uno non è meglio dell’altro in cucina; si tratta solamente di rispettare l’equilibrio generale.

Tra i vari tipi di olio, quello extravergine di oliva è storicamente considerato il più positivo per la nostra dieta, ma va consumato preferibilemte da solo, è meglio non unire insieme il burro e l’olio, per evitare di appesantire troppo i nostri piatti.

Tra gl ialtri aspetti positivi del burro c’è il fatto che contiene i sali minerali e la vitamina A molto preziosa per il nostro organismo.

Dall’altra parte l’olio di oliva contiene altre sostanze che svolgono un’azione antiossidante; in questo senso il migliore è l’olio di oliva extravergine di prima spremitura.

Questo tipo di olio non contiene eccessive sostanze chimiche e quindi è uno dei più sicuri da consumare.

Per quanto riguarda il burro possiamo definirlo in generale come un ingrediente che nelle quantità normali è utile per la nostra salute.

Nella sua produzione infatti non ci sono residui chimici; ovviamente anche in questo caso è preferibile acquistare un burro non industriale.

In cucina il burro può essere utilizzato in diversi modi, ma in alcuni casi è meglio evitare di usarlo; ad esempio evitate di utilizzarlo per le fritture, dove è meglio preferire l’olio di oliva. Il burro invece potete consumarlo crudo nelle vostre ricette; risulterà sicuramente più digeribile.

Calorie

In molti casi potete utilizzarlo per esaltare il sapore dei vostri cibi, ma in quantità non eccessive, per evitare di aumentare troppo le calorie dei vostri piatti.

In cucina è utilizzato molto nella cucina industriale, grazie alla possibilità che dà di legare diversi tipi di composti.

In questi casi non si può sostituire con l’olio, perchè andrebbe ad ungere troppo gli alimenti, non mescolandoli in maniera solida e omogenea come il burro.

Luca

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