Matbucha, la peperonata marocchina
Tra i diversi piatti della tradizione marocchina, ce n’è uno in particolare che è molto diffuso.
Stiamo parlando della matbucha, che è uno dei piatti tipici della cucina marocchina; si tratta di un’insalata che contiene molta verdura.
Peperoni fatti arrosto, pomodori, olio e aglio; il nome di questa ricetta è arabo e significa “cucinata”.
Questo piatto una volta preparato, si può mangiare caldo o freddo; di solito viene mangiato insieme alla challah, il tipico pane che si mangia durante lo shabbat.
Non ha un grado di difficoltà elevato ed è abbastanza semplice da preparare; gli ingredienti poi sono facilmente reperibili.
Oltre a questo, si stratta di un piatto molto adatto alla stagione estiva e può essere conservato in frigo per diversi giorni.
Anche se la cosa ideale è mangiarlo appena fatto per assaporare al meglio il gusto e le caratteristiche.
A livello storico di appartenenza, questa ricetta può essere ricondotta agli ebrei e successivamente si è diffusa anche in Europa.
Questa insalata cotta, può essere cucinata anche con l’aggiunta di cipolla e altre spezie, come ad esempio il peperoncino.
A seconda delle preferenze infatti ci sono diverse versioni della stessa ricetta che si possono proporre.
Generalmente viene servita insieme al pane o a delle bruschette; ancora, può essere mangiata con delle piadine.
Nella tradizione della cucina marocchina, ha presto occupato uno dei primi posti nelle scelte della maggior parte delle persone.
La cottura a base di pomodori, aglio, peperoni e altre spezie si può associare come somiglianza alla tradizionale peperonata nostrana.
Anche se la preparazione di questa ricetta, come abbiamo visto è abbastanza semplice, richiede una discreta quantità di tempo.
Matbucha preparazione
Il primo ingrediente da cuocere sono i peperoni; si possono fare al forno o in griglia oppure in una piastra calda a fuoco lento per circa mezz’ora.
Il passo successivo è la cottura in padella insieme ai pomodori, l’aglio e tutti gli altri ingredienti, per sessanta minuti a fuoco lento.
Si può anche fare una preparazione alternativa al forno, che a riscaldato a 180 gradi, per poi inserire i peperoni, sopra una teglia.
La cottura richiede circa 40 minuti; controllare i peperoni e ogni dieci minuti circa, se necessario girateli, per evitare che si anneriscano.
Quando la cottura è completata togliete i peperoni e chiudeteli in dei sacchetti per alimenti; in questo modo sarà più facile spellarli.
Dopo un quarto d’ora, togliete i peperoni dai sacchetti e togliete la pelle e ripuliteli per bene.
Successivamente tagliateli in piccole strisce e metteteli da parte; il passo successivo è il lavaggio dei pomodori.
Dopo aver lavato i pomodori metteteli in padella insieme a: peperoni, aglio tagliato a piccoli pezzi, peperoncino, paprika e 5 cucchiai di olio.
La padella deve essere molto grande, per consentire un lavoro comodo in fase di cottura; inoltre deve essere antiaderente.
La cottura di completa in un’ora circa a fuoco lento; aggiustate di sale e se vedete che le verdure tendono ad asciugarsi troppo, aggiungete acqua di cottura.
Una volta pronto questo piatto si può servire con delle bruschette di pane; come pomodori potete utilizzare sia quelli freschi che i pelati in barattolo.
La matbucha come avete potuto vedere si avvicina molto alla nostra peperonata; tutti gli ingredienti sono semplici ma riescono a dare molto sapore a questa ricetta.
Peperoni, aglio, spezie e cipolla sono semplici da preparare e cuocere e hanno un profumo inconfondibile.
La matbucha è un piatto che può essere mangiato come piatto unico, insieme al pane arabo, o in alternativa come contorno insieme alla carne.
Matbucha altra preparazione
Per eseguire quest’altra preparazione si può iniziare sempre dai peperoni, che si possono far arrostire in forno e successivamente spellare; ricordatevi di togliere tutti i semi all’interno.
Per fare questa versione della ricetta vi occorre all’incirca un’ora e mezza; consideriamo una preparazione per 4 persone.
Ingredienti
500 gr. di pomodori pelati
2 Peperoni
3 spicchi di aglio
Paprika
Peperoncino secco
1 cipolla rossa
Coriandolo in polvere
Curry
Olio extravergine di oliva
Sale
Preparazione
Lavate i peperoni come prima cosa, preriscaldando il forno a 200 gradi; successivamente mettete i peperoni in una teglia e cuoceteli per mezz’ora.
Una volta che i peperoni si iniziano ad abbrustolire, si possono estrarre dal forno e metterli in un sacchetto di plastica per circa dieci minuti.
Successivamente spellateli e togliete il picciolo con i semi; poi prendete i pomodori e tagliateli a cubetti.
La cottura dei peperoni si prosegue in padella con un filo d’olio, insieme ai pomodori e con aglio e cipolla rosolati.
Dopodichè aggiungete gli altri ingredienti e proseguite la cottura per un’ora circa, sempre a fiamma bassa.
A questo punto potete impiattare la matbucha e servirla, calda o fredda in base alle vostre preferenze.
Si può accoppiare con del riso bianco, piselli e mais, per aggiungere colore a un piatto originale e gustoso.
Matbucha con Challah
L’alimento che più si adatta alla matbucha e la challah, un tipo di pane che viene dalla tradizione ebraica.
Questo pane si distingue dal nostro per la sua forma a treccia, che viene preparato spesso nel periodo dello Shabbat.
A livello di sostanza assomiglia al pan brioche, anche se negli ingredienti non è presente grasso animale.
Si accoppia perfettamente alle matbucha grazie al suo gusto semplice e alla mollica molto morbida.
Si può mangiare insieme alla matbucha, ma anche a colazione; ancora si può gustare sia con la carne che con il pesce.
Per quanto riguarda la matbucha e lo challah a tavola, la tradizione prevede che ci siano due pezzi di pane challah.
Per preparare bene questo tipo di pane è importante seguire precisamente i tempi di lievitazione.
Di solito la challah viene modulata a forma di treccia, incrociando 5 filoncini oppure 3, in base al grado di difficoltà che volete realizzare.
Mentre aspettate la cottura in padella della matbucha, potete preriscaldare il forno a 180 gradi, per cuocere il pane per circa mezz’ora.
Una volta pronto il pane, toglietelo dal forno e fatelo raffreddare; nel frattempo completate la cottura della matbucha, prima di servirsi insieme.
La tradizione marocchina della matbucha incontra così quella del pane ebreo, per un’accoppiata ideale.
Un mix di sapori, da provare e da replicare in ogni occasione