Impanatura per frittura di pesce consigli

Il segreto di una buona frittura? La panatura! Il pesce fritto, per essere considerato buono, deve risultare croccante fuori e morbido all’interno. Una buona pastella deve essere in grado di difendere l’alimento dall’attacco dell’olio, o si rischia di avere una frittura di pesce terribilmente unta: immangiabile!
Il pesce può essere impanato in modi diversi. La pastella e la semola di grano duro rappresentano le soluzioni più gettonate.

Panatura con la semola
Gamberi, calamari e alici sono ottimi se infarinati con la semola di grano duro. Non dovete far altro che versare la semola su un piatto piano, passare i pesci in modo che vengano ricoperti in maniera uniforme e poi gettati nell’olio ben caldo (170°). Immergete i pesci uno ad uno nell’olio, in modo da evitare che si attacchino tra loro e che l’olio schizzi ovunque. Girateli subito per farli cuocere da entrambi i lati e, una volta raggiunta la doratura, prelevateli con la schiumarola e adagiateli su della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Pesce fritto in pastella
In una ciotola sbattete un uovo, unite 250 g di farina e amalgamate bene. Aggiungete un po’ di acqua frizzante per rendere il tutto più liquido, ma attenzione alla quantità: la pastella non deve risultare né troppo densa né troppo liquida. L’acqua deve essere molto fredda, non trascurate questo dettaglio perché, insieme alla presenza del gas, è fondamentale per raggiungete quella croccantezza che rende la frittura di pesce (ma anche la frittura in generale) così amata. Aggiungete poi un po’ di parmigiano grattugiato, sale, pepe e prezzemolo o spezie a piacere.

Se non avete l’acqua frizzante, potete utilizzare una birra chiara, anch’essa molto fredda. Immergete i pesci nella pastella e poi friggeteli. La panatura sarà più spessa rispetto a quella realizzata con la semplice semola.

Prima di utilizzare la pastella si consiglia di passarla al setaccio, in modo da eliminare gli eventuali grumi, e lasciarla poi riposare per un’ora in frigorifero.

Sara Palmas

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