Gnocchi radicchio , speck e noci
GNOCCO AL RADICCHIO, SPECK E NOCI
lui- e anche oggi una rivisitazione di un piatto abruzzese . . .
lei- ma stà un po’ zitto, lo speck è abruzzese?
lui- no!
lei- il radicchio trevigiano è abruzzese?
lui- veramente no!
lei- le noci so’ abruzzesi?
lui- cavolo, quelle sì . . .
lei- allora perchè c’è scritto di Sorrento sulla confezione?
lui- 😞
per 4 persone
700 gr patate buccia rossa colfiorito
250 gr farina semola di grano duro
300 gr radicchio trevigiano
100 gr speck tagliato a fiammifero o lamelle piccole
100 gr panna fresca
5 o 6 noci
quanto basta di: olio evo, sale, curcuma in polvere, pepe nero, aglio, vino bianco secco, prezzemolo
procedimento:
sbucciare e lessare le patate partendo da acqua fredda col sale, le possiamo scolare quando la forchetta entra senza sforzo, lasciamole raffreddare.
sulla spianatoia versiamo e allarghiamo la nostra farina, col passaverdura o lo schiacciapatate (passino piccolo) schiacciamo le patate fredde sopra la farina.
spolveriamo con mezzo cucchiaino piccolo di curcuma in polvere e mezzo di sale, impastiamo bene il composto fino a formare un bel salsicciotto che taglieremo a dischi.
ogni disco lo arrotoleremo a mano, aiutandoci con farina di riporto, fino a ottenere un cordoncino spesso 1 centimetro, adesso tagliamo in diagonale a distanza di circa 2 centimetri.
così formiamo i nostri gnocchi, saranno cucinati in acqua salata (pentola grande riempita a metà) per circa tre minuti dalla ripresa del bollore.
pulire e lavare il radicchio, tagliarlo in lungo a metà e poi in quarti, infine tagliarlo finemente a lamelline.
scaldare 6 o 7 cucchiai d’olio in una padella antiaderente con due spicchi d’aglio schiacciato, appena rosolati mettere a rosolare il radicchio.
dopo due minuti rimuovere l’aglio, bagnare con mezzo bicchiere di vino e calare tutto lo speck, facciamo sfumare a fuoco vivace, poi abbassiamo la fiamma e lasciamo stufare qualche minuto, aggiungendo poca acqua calda se occorre.
appassito il radicchio andiamo a inserire in padella 4 noci tagliate e frantumate a coltello e la panna.
dopo du minuti regoliamo di sale e pepe, possiamo calare gli gnocchi scolati, lasciamo amalgamare e saltiamo i nostri gnocchi per un paio di minuti spegnendo la fiamma.
componiamo i nostri piatti con poco pepe e alcuni pezzi di gherigli di noci lasciati da parte.
NB: un’interessante variante al piatto è quella di inserire tocchi di ossalano di Crodo, o di caciocavallo molisano o calabrese morbido, trasferire in teglia, coprire di pochissima besciamella e formaggio grattugiato e lasciar gratinare 15 minuti
ricetta di Tiziano Spinelli,
autore del blog in cucina con Mastica (giallozafferano)