Fesa di Tacchino alla campagnola
Tenere nel congelatore i funghi raccolti mi permette di dare quella marcia in più a qualsiasi ricetta. Come questa, fesa di tacchino alla campagnola. Diciamocela tutta…il tacchino sarà anche salutare ma non è che eccelle in bontà…anzi. Convinzione però sbagliata nei confronti di questa ricetta, semplice e saporitissima.
Procedimento:
Lavare e asciugare grossolanamente le bistecche di tacchino. Adagiarle in una grande padella.
Pelare e tagliare a tocchetti le patate. Tenerle immerse nell’acqua a perdere parte di amido sino a quando servono.
Lavare le cipolline, togliere le radici, se presenti, e inserirle nella padella.
Lavare e tagliare a metà i pomodorini e unirli alla carne.
Lavare le cimette di cavolfiore , insieme ai funghi ancora congelati, aggiungerli in padella.
Inserire per ultimo le patate, regolare di sale e cuocere a fuoco lento, con il coperchio bombato di vetro.
Regolare di sale e girare di tanto in tanto.
L’umido che sia i funghi che i pomodori rilasciano dovrebbe essere sufficiente a cuocere tutto lasciando una gradevole scarpetta. Nel caso unire una tazzina da caffè di acqua.
Ingredienti x 4:
1 o 2 fettine di fesa a testa
2 patate
8 pomodori ciliegino
100 g. di cipolle borettane
4 fiori piccoli di cavolfiore
50 g. di funghi pioppini
NOTA: se non avete funghi congelati vanno bene anche i funghi champignon.
Preparazione di Vincenzina Rocchella