Dolce di Natale di Cosenza: cullurielli o cuddrurieddri

Tipico fritto natalizio buonissimo di Cosenza e provincia: cullurielli(cuddrurieddri)

I cuddrurieddri o cullurielli sono un fritto tipico cosentino che si prepara soprattutto nel periodo natalizio, in particolare la vigilia dell’Immacolata. Sono dei lievitati a forma di ciambella che vengono fritti e gustati caldissimi. Con lo stesso impasto si possono preparare anche i panzerotti, che secondo tradizione vengono farciti con un filetto di acciuga ed un pezzetto di caciocavallo;

Ingredienti cuddrurieddri

per circa 15/20 cullurielli

1 kg di farina 00 (+ qb per la spianatoia)
350/400 gr di patate lesse (2 o 3 patate)
13 gr di lievito di birra (mezzo cubetto)
circa 12/15 gr di sale (un cucchiaio colmo)
1 cucchiaino di zucchero
acqua (circa 450 ml)
olio di semi per friggere (1,5 litri)

Preparazione

Lavate e sbucciate le patate, lessatele, poi scolatele e ancora calde schiacciatele con lo schiacciapatate, raccogliendo la purea in una ciotola. Lasciate le patate schiacciate così come cadono e senza mescolarle o muoverle fatele raffreddare a temperatura ambiente .

Distribuite la farina a fontana su una spianatoia o prima in una ciotola capiente se preferite, poi aggiungete le patate (pesate 350/400 gr di purea di patate), il lievito di birra sciolto in una parte di acqua prelevata dalla quantità totale, il sale, lo zucchero ed una parte di acqua . Iniziate a mescolare, aggiungendo l’acqua poco per volta fino a raggiungere una consistenza morbida e proseguite impastando con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio. IMPORTANTE. La quantità di acqua è indicativa, dipende dal grado di assorbimento della farina che utilizzate e dalle patate, quindi regolatevi aumentando o diminuendo la quantità indicata fino ad ottenere un impasto omogeneo che riuscite a lavorare con le mani ma molto morbido.

Come si fanno i cuddrurieddri

Riponete l’impasto in una ciotola capiente leggermente infarinata, praticate un taglio a croce, coprite la ciotola con un canovaccio di cotone o lino ed avvolgete il tutto in una coperta. Ponete la ciotola ricoperta a riposare in un luogo caldo e privo di correnti (va bene anche il forno con la lucina accessa) fino al raddoppio (circa 2 o 3 ore).

Una volta raddoppiato riprendete l’impasto e formate dei piccoli panetti prelevandone circa 100/150 gr, a seconda della grandezza che volete ottenere, ed arrotolando l’impasto tra le mani infarinate oppure sulla spianatoia anch’essa leggermente infarinata, poichè l’impasto è piuttosto appiccicoso.

Riponete i panetti a lievitare ancora per un’altra ora sulla spianatoia o su una teglia in emtrambi i casi infarinata, sempre coperti da un canovaccio e poi dalla coperta, facendo attenzione a non appesantire troppo per non schiacciare i panetti.

Mettete a scaldare l’olio in una padella capiente e profonda e quando avrà raggiunto la giusta temperatura prendete i panetti, praticate un buco al centro con pollice e indice di entrambe le mani e tuffateli nell’olio delicatamente. Fate dorare da un lato (ci vorrà pochissimo tempo se l’olio è ben caldo), poi girate e fate dorare dall’altro, infine sollevate con una schiumarola ed adagiate i cullurielli in un contenitore rivestito di carta assorbente, tenendoli al caldo finchè non terminate tutti i panetti. Servite i cullurielli caldi e fumanti

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