Cucina egiziana: Ful mudammas cos’è e ricette

Questo tipo di piatto della cucina egiziana è molto diffuso anche in Giordania, Siria, Libano e Palestina.

Il Ful mudammas viene anche chiamato solamente Ful e si consuma il più delle volte come prima colazione.

In altri casi si consuma anche all’interno di panini, come composto ed è distribuito in grandi quantità come street food.

Solitamente chi vende in strada il Ful mudammas, possiede delle grandi pentole in rame, all’interno delle quali questo composto viene mantenuto sempre caldo.

L’ingrediente primario di questo piatto è la fava secca, che viene cucinata a fuoco basso proprio all’interno delle pentole di rame.

Viene poi aggiunto l’olio di oliva, cipolla, prezzemolo, aglio e limone spremuto; solitamente si accompagna con il pane.

Il ful è uno dei piatti più antichi e tradizionali del medioriente e probabilmente veniva consumato già nell’antico Egitto.

Si caratterizza per il suo sapore gustoso ed è l’ideale come antipasto; inoltre la sua facilità di preparazione lo rende versatile e utile per diversi usi.

Gli ingredienti per preparare il ful sono abbastanza semplici da trovare: cipolle, fave secche, limone, uova, prezzemolo, aglio e cumino.

Per la preparazione si inizia cuocendo le fave secche; successivamente si sgusciano e si condiscono con succo di limone, cumino, aglio, sale e olio.

Ancora, si arricchiscono aggiungendo altra cipolla tritata, uova sode e prezzemolo; il piatto si può arricchire ulteriormente con l’aggiunta di verdure.

Si possono aggiungere i pomodori, soprattutto in estate; tagliati a cubetti aggiungono freschezza a tutto il piatto.

Per abbreviare il tempo della preparazione, potete procurarvi delle fave già sbucciate; la prima cosa da fare è mettere le fave in acqua fredda per un giorno intero.

Successivamente si passa alla cottura in pentola per due ora circa e poi si riempie una ciotola con le fave cotte.

A questo punto si aggiunge il succo di limone, l’aglio, il sale, l’olio extravergine d’oliva e il cumino.

Ful mudammas con le uova

E’ una delle tante ricette che si possono preparare con il ful; iniziate cuocendo le uova per dieci minuti a partire dall’ebollizione.

Prendete una cipolla e tagliatela a piccole fette; alla fine della cotture delle uova, tagliatele in quattro parti.

Le fave cotte si servono in un piatto piano con le cipolle il prezzemolo e le uova; se volete potete aggiungere i pomodori tagliati a piccoli cubetti.

Gli ingredienti per la preparazione sono questi:

300 g di fave secche sbucciate,

2 limoni,
2 spicchi di aglio novello

4 uova,
2 cipollotti novelli,

cumino in polvere,

6 cucchiai di olio extravergine d’oliva,
sale, pepe
1 ciuffetto di prezzemolo

Per prima cosa iniziate lavando le fave secche e successivamente mettetele in una ciotola in ammollo in acqua fredda.


Fate bollire l’acqua e abbassate la fiamma; coprite la pentola e lasciate cuocere le fave per almeno 40 minuti, evitando di mescolarle.

Come passo successivo mettete le uova in una pentola e aggiungete dell’acqua fredda, cuocendo le uova per dieci minuti.

Sgusciate le uova e aspettate che si raffreddino; nel frattempo prendete le fave e mettetele in un grande contenitore.

Aggiungete l’aglio tritato, 1 cucchiaino di cumino, sale, pepe, un filo d’olio extravergine e il succo di limone.

Mescolate il tutto le una volta preparato aspettate circa mezz’ora, per far insaporire il composto.

Successivamente aggiungete le cipolle e il prezzemolo, entrambi a fette; a questo punto l’insalata è pronta per essere servita.

In molti casi il ful mudammas viene accoppiato al bulgur, con fave e verdure, anche nei primi piatti.


Il bulgur è una semola di grano macinata che ben si accoppia al ful mudammas; nella preparazione di parte sempre mettendo in ammollo le fave.

Gli ingredienti sono gli stessi del ful e si aggiungono nello stesso modo che abbiamo descritto in precedenza.

Ful mudammas con il bulgur

Il bulgur si aggiunge insieme alle fave; un ulteriore arricchimento di questo piatto si ottiene aggiungendo le carote e la bietola.

Anche il bulgur arricchisce molto questo piatto; si tratta di un ingrediente che viene usato abbondantemente nella tradizione mediorientale.

Si inserisce anche per completare il taboilè, che è una ricetta tipica del Libano; ci sono i pomodori, la cipolle, il succo di limone e menta e il prezzemolo.

La bieta si aggiunge per conferire morbidezza al piatto e si accoppia bene con la fave.

Per il ful mudammas con il bulgur, le fave si possono inserire fresche o secche a seconda delle vostre preferenze.

Le fave secche si usano in Egitto, come abbiamo visto proprio nella preparazione della più classica versione del ful mudammas.

Nel caso del bulgur, viene utilizzato anche come piatto fresco, per inserire una variante rispetto alla tradizionale insalata di riso.

Anche questo ingrediente, che arricchisce il ful mudammas, fa parte della cucina mediorentale.

Si può usare all’interno di piatti freddi, ma anche nei piatti caldi come all’interno di zuppe; questi chicchi di grano contengono molte fibre.

Oltre al ful mudammas, arricchiscono anche i legumi e le verdure e sono un piatto salutare e fresco.

Il ful mudammas, con l’aggiunta del bulgur è molto apprezzato nella cucina mediorientale, ma non solo.

Infatti è stato ormai sdoganato anche in occidente; la sua preparazione poi è molto facile e consente di preparare delle porzioni abbondanti, l’ideale per quando si hanno degli ospiti.

Il bulgur è simile al frumento, in quanto a proprietà nutrizionali e contiene la vitamina B, il potassio e il fosforo.

Il ful mudammas con il bulgur si adatta anche a chi deve stare a dieta, anche perchè permette di avere una sensazione di sazietà abbastanza velocemente.

Questo perchè ci sono i cereali integrali; anche le fibre sono presenti in grandi quantità e consentono di tenere un regime alimentare ricco e sano.

La ricetta del ful mudammas con il bulgur è molto diffusa in Egitto e negli altri paesi del medioriente.

Successivamente è stata adottata in diverse parti d’Europa e oggi non è difficile trovarla anche in Italia.

È un piatto che nella sua versione di alternativa all’insalata di riso, può essere una valida alternativa in estate.

È leggero e allo stesso tempo sostanzioso; per questo motivo è molto apprezzato da chiunque lo assaggi per la prima volta.

Luca

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