Come pulire le padelle

Prima di inoltrarci nella pulizia di qualsiasi cosa il primo passo da fare è capire che tipo di materiale abbiamo di fronte. Questo vale anche in cucina quando arriva il momento di pulire pentole e padelle. Ogni tipo di materiale prevede infatti una tecnica ben precisa, un pò come quando facciamo la lavatrice e ci assicuriamo che ogni capo sia lavato col giusto programma. Lavereste mai una camicia di seta con lo stesso detersivo che usate per i vostri jeans preferiti? Certo che no, vediamo allora le tecniche per pulire i diversi tipi di padelle:

Alluminio: il modo migliore per pulire a fondo le padelle in allumio annerite da residui di cibo è quello di farci bollire dei pomodori. L’acido contenuto nel pomodoro ridarà brillantezza al metallo inossidato.

Acciaio: sarà sufficiente mettere un quarto di bicchiere di candeggina sul fondo della lavastoviglie prima del lavaggio.

Ferro: se sono presenti macchie di ruggine applicate dell’olio d’oliva. Fatelo agire un pò prima di passare alla pulizia (esclusivamente con carta assorbente, non usate acqua)

Rame: aceto bollente condito con qualche spruzzo di sale. Fate agire qualche minuto e poi strofinate con un panno asciutto.

Smalto: utilizzate una soluzione di acqua e candeggina, fatela bollire in pentola per togliere le macchie scure.

Materiali antiaderenti: anche le macchie piò ostinate e persistenti svaniranno se farete bollire nella pentola 2 cucchiai di bicarbonato, mezzo bicchiere di aceto e uno di acqua.

padelle

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