Come conservare i fichi secchi
I fichi, frutto tipico del mese di settembre, possono essere conservati in diversi modi dalla classica confettura ai fichi secchi.
I fichi secchi sono ottenuti dopo l’essiccazione al sole. Vengono tagliati a metà ma senza separare le due metà e posti su di un vassoio ricoperto con carta da forno. Dopo aver posto i fichi al sole è necessario coprirli con una retina per tenere lontani gli insetti e rigirarli due o tre volte al giorno. E’ necessario ritirarli in casa la sera in modo da evitare l’umidità della notte.
Se avete deciso di cimentarvi nella preparazione dei fichi secchi o ve ne sono stati regalati in grande quantità è importante conservarli correttamente, in modo che non si deteriorino.
Dopo aver essiccato i fichi al sole per 3-7 giorni circa potete ripassarli in forno per 10-15 minuti a 180° in modo da farli dorare leggermente poiché per conservare i fichi secchi correttamente è necessario che siano completamente asciutti.
Successivamente potete farcirli con noci o mandorle tostate, un pezzetto di scorza di limone e due o tre semi di finocchio.
Dopo averli farciti secondo il vostro gusto potete conservarli in barattoli di vetro precedentemente sterilizzati oppure potete conservarli nei sacchetti di carta del pane.
Se avete deciso di conservare i fichi secchi nei barattoli di vetro assicuratevi di sistemarli a strati e di schiacciarli leggermente in modo da non lasciare aria all’interno.
Per conferire ai fichi secchi un ulteriore aroma potete inserire nei vasetti di vetro o nei sacchetti di carta qualche foglia di alloro o rametti di finocchietto selvatico.
In alternativa potete conservare i fichi secchi appesi all’aria in un luogo fresco.
In questo modo durante l’inverno potrete fare il pieno di sali minerali, calcio, fosforo, potassio, ferro e sodio, ma è necessario non eccedere con il consumo di fichi secchi poiché, a differenza dei fichi freschi, l’essiccazione rende i fichi piuttosto calorici.
